con Simone Balletti, Chiara Bonome, Valerio Camelin, Chiara David, Sebastian Gimelli Morosini, Mattia Marcucci
scenografia Giorgia Di Pietrantonio
costumi Sheila Grazini
musiche a cura di Gianmarco Palluzzi
produzione Attori & Tecnici
Torna in scena, per l’ottava stagione consecutiva, “L’Opera del Fantasma”, commedia che ha saputo conquistare pubblico e critica con la sua miscela irresistibile di black humour, mistero e metateatro.
Una compagnia teatrale è nel pieno delle prove quando un evento sconvolge il fragile equilibrio del gruppo: il regista muore improvvisamente per un presunto attacco di cuore. Presunto, sì — perché il regista non ha alcuna intenzione di andarsene in silenzio. Animato dal sospetto di un complotto e da un’inarrestabile voglia di sapere, torna tra i vivi sotto forma di fantasma, deciso a scoprire la verità.
Lo spettacolo rompe le convenzioni della messinscena tradizionale, proponendo un’affascinante sfida percettiva: alcuni personaggi sono visibili solo agli occhi del pubblico, ma non dagli altri attori in scena. Un gioco teatrale raffinato che mette alla prova la concentrazione degli interpreti e rimescola il rapporto tra realtà e finzione, in cui la scena diventa un gioco teatrale vertiginoso. Il palco si trasforma così in un luogo sospeso tra mondi, dove l’invisibile diventa più reale del tangibile. In questo microcosmo fatto di passioni esasperate, ambizioni feroci, invidie, tradimenti e aneliti di immortalità artistica, la presenza ultraterrena del fantasma diventa il riflesso di un’intera società che preferisce apparire anziché essere.
“L’Opera del Fantasma” è molto più di una commedia: è una riflessione pungente sull’identità, sull’arte, e sull’ossessione contemporanea per l’apparenza. Il teatro diventa specchio deformante di una società dove essere invisibili è spesso l’unico modo per dire la verità. Perché nel teatro – come nella vita – lo spettacolo non finisce mai. Neanche dopo la morte.
PROMOZIONE ALT ACADEMY
Martedì, mercoledì e giovedì ore 21.00 BIGLIETTO UNICO 15,00 €
atto unico scritto, musicato e diretto da Paolo Coletta
con Margherita Di Rauso e Stefano De Santis
e con Mariano Bellopede – pianoforte e direzione musicale
coreografie Cristina Arrò – disegno luci Marco Laudando
produzione Officina Teatrale
23 maggio 1915. Alla vigilia di una guerra che sembra ormai dietro l’angolo, Gaetano, impresario napoletano e cattivo pagatore, sparisce. Un detective lo cerca al Salone Margherita, ma trova solo una sciantosa esplosiva che nega tutto. Forse mente. Forse è lui. O lei.
Paolo Coletta scrive e mette in scena per Margherita Di Rauso e Lello Giulivo un divertente noir con musiche originali, a partire dalle canzoni del celebre repertorio del Café Chantant, da Ninì Tirabusciò a ‘A frangesa, alle macchiette più famose di Maldacea e Viviani, ambientata nella leggendaria stagione che consegnò alla Storia uno dei periodi più folli, effimeri, edonistici e creativi della modernità: la Belle Époque.
Principali artefici di quegli anni furono gli artisti e gli impresari teatrali. Fra gli artisti, figura centrale di tale mondo, sacerdotessa e corpo sacrificale della fabbrica del divertimento, artista sensuale e stravagante, fu la soubrette: la chanteuse che a Napoli dopo un attimo si chiamò sciantosa.
Un esercito di donne fatali e incontenibili, seduttrici per definizione, ufficialmente libere da legami, sembrava arrivato dal nulla esclusivamente per ammaliare l’uomo. È così effettivamente fu. In realtà arrivavano da molto meno lontano di quanto si pensasse: un luogo, la stessa famiglia d’origine, da cui la povertà e la disperazione le aveva spinte a fuggire senza voltarsi indietro.
Lui, un rinomato specialista dello sviluppo personale, è lì per un servizio fotografico destinato al supplemento domenicale di una importante rivista: un riconoscimento al quale tiene tantissimo. Lei è l’importante fotografa che dovrà immortalarlo.
La Tigre, ovvero il confronto tra una donna di sostanza e un uomo di fumo. Si potrebbe dire tra il ‘pratico’ e ‘l’ideale’. L’idea di uno spazio scenico fatto da due corpi, raccontato da sole luci. L’essenza del teatro fatto di energia e ritmo. Ciò che non si vede si immagina. In questo caso, il testo, suggerisce un tappeto, uno sgabello e una macchina fotografica. Se ci saranno effetti speciali dipenderà dall’energia dei corpi. Una bella sfida. E qui, senza rubarvi altro tempo con fumisterie da intelligente forzato, finiscono le mie scarne e più che sufficienti note di regia. Il tema è tutto ciò che ruota intorno alla ricerca della felicità. Lui vorrebbe essere un guru. Lei è una fotografa professionista. Lui parla di come rendere meravigliosa la vita degli altri. Lei cerca di catturare la realtà della vita fotografando gli altri. Lui vorrebbe apparire. Lei vuole renderlo, a ragion veduta, esattamente com’è. Lui non pensa di essere in crisi. Lei sa benissimo di essere in crisi. Una cosa, però, li accomuna: Lui non è quello che crede di essere… e Lei non è affatto chi dice di essere. La Tigre del titolo (ci informa l’autore) “è la paura che tutti abbiamo e che, impossibile da nascondere, va solo accettata e gestita come meglio si può”. In pratica, la condizione nella quale, più o meno, ognuno di noi attualmente si trova.
PROMOZIONE ALT ACADEMY (escluso il 31 dicembre)
Martedì 30 dicembre ore 21, mercoledì 7 ore 17 e giovedì 8 gennaio ore 21 BIGLIETTO UNICO 15,00€
Giovedì 1° gennaio e martedì 6 gennaio ore 17.30, venerdì e sabato ore 21 e domenica ore 17.30
Il teatro Vittoria ha stipulato una convenzione con il MuoviAmo Parking. I nostri spettatori potranno lasciare l’auto nel parcheggio (custodito e coperto) di via Galvani 57, alle spalle del nuovo mercato di Testaccio, fruendo di uno sconto di un euro. Il buono sconto deve essere richiesto PRIMA dell’inizio dello spettacolo al botteghino del teatro ed andrà inserito nella cassa automatica del parcheggio al momento del ritiro della vettura, unitamente allo scontrino rilasciato al momento dell’ingresso al Roma Parking. Vi raccomandiamo di non chiedere lo scontrino al termine dello spettacolo perché il botteghino avrà già chiuso e non sarà possibile accontentarvi. Grazie
Per maggiori informazioni sul MuoviAmo Parking: MuoviAmo. tel. 06 64420699